Un Tour della Costa Smeralda

Costa Smeralda: i luoghi da visitare

 

Gli anni passano, ma il fascino della Costa Smeralda è rimasto sempre intatto.

Sebbene infatti l’atmosfera sia cambiata rispetto agli anni ’60, la Costa Smeralda continua ad attirare vip e jet set internazionale, tutti attratti dalla vita mondana e dalle bellissime spiagge che rendono questo tratto di costa davvero paradisiaco.

Per cui se vi trovate nel Nord Sardegna, organizzatevi per dedicare almeno una giornata ad un tour della Costa Smeralda, da Budoni inoltre è facilmente raggiungibile, dista infatti solo 50 km.

 

La Costa Smeralda ha dei confini molto precisi, simbolicamente rappresentati da due rocce di granito che ne portano il nome. La prima si trova a sud, sulla strada panoramica da Olbia, l’altra a nord, subito dopo Liscia di Vacca, sulla strada per Baja Sardinia.

Partendo da Budoni, la prima località che si incontra è Porto Rotondo, borgo lussuoso famoso per il suo porto turistico dove ammirare incredibili yacht. Da vedere la Chiesa di San Lorenzo con le sculture di Mario Ceroli, il quale ha realizzato anche l’anfiteatro da 800 posti in granito e legno di ginepro.

Superato il Golfo di Cugnana, comincia un incredibile susseguirsi di calette come Rena Bianca, Petra Ruja e Liscia Ruja, chiamata anche Long Beach, la spiaggia del Principe, così chiamata perchè prediletta dal principe Aga Khan sino ad arrivare alla famosa Cala di Volpe, in località Pevero col suo vasto Campo da Golf.

 

Si arriva quindi a Porto Cervo, con la sua graziosa piazzetta di porto dove si aprono boutique e negozietti, paradiso dello shopping. Anche qui non perdetevi la particolare Chiesa di Stella Maris progettata dall’architetto Michele Busiri Vici.

Proseguendo troverete la località di Poltu Quatu, ovvero”porto nascosto”, ex villaggio di pescatori riparato in una insenatura e oggi delizioso centro turisti, e poi Baja Sardinia con suo famoso parco d’acqua Acqua Dream.

Più di tutto della Costa Smeralda vi stupiranno i colori e i paesaggi mozzafiato, che lo rendono uno dei luoghi più rappresentativi della stagione estiva in Sardegna